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22/11/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Wall Street e Borse europee al test dei PMI, in serata Moody’s su rating Italia

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi. Sullo sfondo rimangono i timori per le tensioni tra la Russia e l’Occidente, in particolare per una possibile escalation nucleare del conflitto in Ucraina. Fronte dati macro, oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta alle letture preliminari di novembre degli indici PMI e alla fiducia dei consumatori USA dell’Università del Michigan. Guardando all’Eurozona, il PMI composito è atteso stabile a 50 punti, soglia che delimita l’espansione dalla contrazione. L’indice manifatturiero e dei servizi sono attesi invariati, rispettivamente a 46 e 51,6 punti. Per gli Stati Uniti, il PMI composito, manifatturiero e dei servizi sono attesi rispettivamente a 51,8, 50 e 52 punti. Solo l’indice dell’attività manifatturiera è atteso in leggero aumento rispetto a ottobre, dai 49,9 punti. Intanto, le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono risultate pari a 213mila unità, il livello più basso registrato da maggio, in calo rispetto alle 219mila precedenti e sotto alle attese a 220mila. Fronte BCE, per Francois Villeroy de Galhau eventuali dazi varati dall’amministrazione Trump non modificheranno le prospettive per l’inflazione in Europa. “Il bilanciamento dei rischi su crescita e inflazione si sta spostando verso il basso ed eventuali dazi USA non dovrebbero modificare in modo sostanziale le prospettive per l’inflazione in Europa”, ha spiegato. Villeroy ha ribadito l’impegno della BCE a “continuare a ridurre il grado di restrizione della politica monetaria, sottolineando che il ritmo deve essere guidato da “pragmatismo agile” e “opzione completa” nelle decisioni future.
I MARKET MOVER
In quest’ultima seduta di contrattazioni della settimana, gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti le principali economie dell’area euro e gli Stati Uniti. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno gli indici PMI (manifatturiero, servizi e composito) di novembre (dati preliminari). Per gli USA si attende anche la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (novembre). Fronte Banche centrali, segnaliamo gli interventi di Lagarde, de Guindos, Centeno, Nagel, Schnabel, Villeroy e Tuominen (BCE). In serata si attende la decisione sul rating creditizio dell’Italia da parte dell’agenzia Moody’s.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PMI MANIFATTURIERO | FRA, GER, EUR, GBR, USA | 44,5 - 43 46 - 50 48,8 | 09:15-15:45 |
PMI SERVIZI | FRA, GER, EUR, GBR, USA | 49 - 51,6 51,6 - 52 55,2 | 09:15-15:45 |
PMI COMPOSITO | FRA, GER, EUR, GBR, USA | 48,3 - 48,6 50 - 51,8 ND | 09:15-15:45 |
FIDUCIA CONSUMATORI UOM | USA | 73,7 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni ENI rimangono all’interno della struttura laterale in atto da metà giugno. Al momento i prezzi si trovano in prossimità dell’area di supporto compresa tra 13,70 e 13,51 euro. Nel caso di nuovi ribassi, sarà importante la difesa dei 13,51 euro. Si potrebbe considerare il Certificato Bonus Cap con Barriera a 11,3328 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa l’11% con un livello Bonus a 118 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al rialzo, tornando in area 70 dollari al barile. Nuovi segnali di forza in area 70 dollari potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 72,80 dollari. Un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza orizzontale a 77 dollari al barile. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni in area 72,80 dollari, con conseguenti segnali di inversione, potrebbe consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso il primo target dei venditori potrebbe essere in area 70 dollari e il successivo sul sostegno a 66,60 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso, effettuando la violazione del livello tondo a 1,0500. Un ritorno dei corsi sopra a questo livello potrebbe permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0620. Un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza statica a 1,0785. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 1,0500 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza in atto da fine settembre. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0400 e un secondo target a 1,0300.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno registrato un segnale di inversione rialzista dopo aver effettuato la falsa rottura del supporto a 33.124 punti. Segnali di forza in area 33.300 punti potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza statica a 33.600 punti, mentre un secondo target sul successivo ostacolo a 34.735 punti. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 33.600 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere a 33.124 punti e un secondo target a 32.780 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno ripreso forza dal supporto statico a 19.050 punti. Segnali di forza in area 19.100-19.050 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza rialzista in atto da agosto. Il primo target dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza a 19.670 punti, mentre un secondo obiettivo sul livello tondo a 20.000 punti. Lato ribassista invece, posizioni in vendita potrebbero essere valutate con la violazione dei 19.000 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere posto a 18.700 punti e un secondo target sul supporto orizzontale a 18.390 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno ripreso forza dal supporto orizzontale a 5.925 punti. Nuovi segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza di fondo. In questo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto in area di massimi a 6.050 punti, mentre un target più ambizioso a 6.100 punti. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 5.900 punti potrebbero dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 5.800 punti e un secondo target sul supporto orizzontale a 5.730 punti.