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12/11/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Nuovi record a Wall Street, Europa al test degli indici ZEW

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti, in una giornata priva di dati macro di rilievo. A Wall Street è proseguito l’effetto Trump, con gli indici che hanno aggiornato i massimi storici. In attesa dei dati sull’inflazione degli Stati Uniti di ottobre che verranno diffusi domani e del discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, in agenda giovedì sera, oggi l’attenzione degli operatori sarà rivolta ad alcuni dati macro importanti. Per la Germania e l’Eurozona verranno diffusi gli indici Zew: il sentiment è atteso in aumento rispettivamente da 13,1 a 14 e da 20,1 a 20,5 a novembre e segnerebbero il secondo mese consecutivo di recupero dai minimi di settembre. I dati arrivano in un contesto critico per la Germania, in piena crisi di Governo e prossima a elezioni anticipate. Fronte USA, la Fed di New York pubblicherà le aspettative d’inflazione dei consumatori di ottobre, attese stabili al 3% a 12 mesi. Domani verranno rilasciati i dati sull’inflazione USA: il CPI è atteso in aumento al 2,6% a/a dal 2,4% di settembre, mentre il dato core è atteso stabile al 3,3%. Il report sull’inflazione e quello sull’occupazione che verrà rilasciato all’inizio di dicembre guideranno le prossime mosse della Fed. Intanto, nuove indicazioni sul futuro della politica monetaria potrebbero arrivare giovedì dal discorso del presidente Powell. Il mercato ha ridotto le aspettative sui tagli dei tassi per il 2025, in concomitanza con i risultati delle elezioni presidenziali. Gli operatori si aspettano che la Fed interrompa i tagli dei tassi dopo solo altre due riduzioni nella prima metà del 2025, portando i tassi al range 3,75%-4%.
I MARKET MOVER
Nella giornata odierna gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti la Germania, l’Eurozona e gli Stati Uniti. Per la Germania e l’Eurozona si attendono gli indici Zew (novembre). Per gli USA gli investitori monitoreranno il rapporto sull’ottimismo delle piccole imprese elaborato da NFIB relativo a ottobre e le aspettative di inflazione dei consumatori elaborate dalla Fed di New York (ottobre). L’OPEC pubblicherà il suo report mensile. Fronte Banche centrali, segnaliamo gli interventi di Rehn, Centeno, Cipollone (BCE), Waller, Barkin, Kashkari e Harker (Fed). Al test delle trimestrali Infineon, Bayer e Vodafone.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
INDICE ZEW SENTIMENT | GER, EUR | 14 - 20,5 | 11:00 |
INDICE NFIB | USA | 91,9 | 12:00 |
ASPETTATIVE INFLAZIONE CONSUMATORI FED NY | USA | 3% | 17:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni UniCredit rimangono all’interno del trend rialzista in atto da inizio agosto. Nelle ultime sedute i prezzi hanno ripreso forza dal supporto a 40 euro. Nel caso di nuovi ribassi, per i compratori sarà importante la difesa del supporto a 36,70 euro. Si potrebbe considerare il Bonus Cap con Barriera a 27,5625 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 13% con un livello Bonus a 123 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al ribasso, fino a effettuare il test della linea di tendenza che collega i minimi registrati il 10 settembre e il 29 ottobre. Segnali di forza in area 68 dollari al barile potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 73 dollari. Un secondo target potrebbe essere sulla resistenza statica a 77,20 dollari al barile. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto i 67 dollari potrebbe consentire l’implementazione di strategie short. Il primo target potrebbe essere in area 65,80 dollari e il successivo a 63,50 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso fino a effettuare il test del supporto orizzontale a 1,0655. Segnali di forza su questo sostegno potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0785. Un secondo target potrebbe essere localizzato sulla successiva resistenza a 1,0960. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 1,0785 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza di breve termine. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0655 e un secondo target a 1,0600.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno recuperato terreno dopo aver testato area 33.600 punti, tornando oltre il livello tondo dei 34.000 punti. Segnali di forza in area 34.100 punti potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere a 34.735 punti, mentre un secondo target sulla resistenza a 35.270 punti. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 34.735 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 34.000 punti e un secondo target sul supporto a 33.600 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX si mantengono in area 19.400 punti, mostrando incertezza. Segnali di forza in area 19.200- 19.050 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza rialzista in atto da agosto. Il primo target dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza in area 19.670 punti, mentre un secondo obiettivo sul livello tondo a 20.000 punti. Lato ribassista invece, posizioni in vendita potrebbero essere valutate nel caso di segnali di debolezza in area 19.670 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere a 19.300 punti e un secondo target sul supporto a 19.050 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno mostrato i primi segnali di incertezza in area 6.000 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza sul supporto a 5.925 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza rialzista di fondo. Il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto in area 6.000 punti, mentre un target più ambizioso a 6.100 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 5.900 punti potrebbe dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 5.800 punti e un secondo target sul sostegno a 5.730 punti.