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13/11/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Wall Street e Borse europee in rosso in attesa dell’inflazione USA

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata dai ribassi. Negli Stati Uniti sono arrivate le prime prese di beneficio dopo il rally post elezioni. Molto più penalizzati invece i listini europei, mentre gli operatori valutano il possibile impatto delle politiche di Trump. Oggi l’attenzione dei trader sarà rivolta ai dati sull’inflazione USA di ottobre. Il CPI è atteso in aumento dal 2,4% al 2,6% a/a, mentre il dato core stabile al 3,3% a/a. Il rapporto insieme ai prossimi dati sul mercato del lavoro che verranno rilasciati a inizio dicembre guideranno le prossime mosse della Fed. Intanto, nuove indicazioni sul futuro della politica monetaria potrebbero arrivare domani, quando il presidente Powell terrà un discorso in serata. Secondo il CME FedWatch Tool, il mercato si aspetta un altro taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, con una probabilità del 62%. Fronte BCE, il membro Olli Rehn ha affermato che ci stiamo avvicinando a un livello neutrale dei tassi, anche se nessuno sa esattamente quando verrà raggiunto. Rehn ha spiegato che la velocità e la portata dei tagli dipenderanno dalla valutazione complessiva in ogni riunione di tre fattori: le prospettive dell’inflazione, la dinamica dell’inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria. Il membro Holzmann ha però avvertito che le misure che Trump attuerà una volta in carica probabilmente eserciteranno pressioni al rialzo sull’inflazione, anche in Europa. Lato Fed, secondo Loretta Mester, se le politiche fiscali proposte dal presidente Trump dovessero concretizzarsi, la Banca centrale potrebbe effettuare meno tagli ai tassi nel 2025 rispetto a quanto previsto.
I MARKET MOVER
Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo quella odierna. Gli operatori saranno concentrati prevalentemente sugli Stati Uniti, quando verranno pubblicati i dati dell’inflazione relativi a ottobre. Fronte Banche centrali, segnaliamo gli interventi dei componenti della Federal Reserve Williams, Logan, Musalem e Schmid. Fronte trimestrali segnaliamo, tra le altre, i conti di Cisco Systems, Allianz, ABN AMRO e Telecom Italia.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
INFLAZIONE | USA | 2,6% - 3,3% CORE | 14:30 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni ENEL rimangono all’interno del trend ribassista in atto da ottobre. I prezzi hanno evidenziato un nuovo segnale di debolezza con la violazione del supporto a 6,60 euro. Nel caso di nuovi ribassi, per i compratori sarà importante la difesa dei 6,25 euro. Si potrebbe considerare il Bonus Cap con Barriera a 5,6008 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 14% con un livello Bonus a 115 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno proseguito al ribasso, fino a effettuare il test della linea di tendenza che collega i minimi registrati il 10 settembre e il 29 ottobre. Segnali di forza in area 68 dollari al barile potrebbero essere sfruttati per valutare strategie long. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 73 dollari. Un secondo target potrebbe essere sulla resistenza statica a 77,20 dollari al barile. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto i 67 dollari potrebbe consentire l’implementazione di strategie short. Il primo target potrebbe essere in area 65,80 dollari e il successivo a 63,50 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso fino a effettuare la violazione del supporto statico a 1,0655. Segnali di forza in area 1,0600 potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0785. Un secondo target potrebbe essere localizzato in zona 1,0960. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 1,0785 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza di breve termine. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0655 e un secondo target a 1,0600.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno virato al ribasso, riportandosi sul supporto orizzontale a 33.600 punti. Segnali di forza in questa zona potrebbero consentire l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza a 34.735 punti, mentre un secondo target sulla resistenza a 35.270 punti. Lato ribassista invece, la violazione del sostegno a 33.600 punti potrebbe consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 33.125 punti e un secondo target sul supporto a 32.500 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno ceduto terreno, riportandosi rapidamente sul supporto orizzontale a 19.050 punti. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza rialzista in atto da agosto. Il primo target dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza in area 19.670 punti, mentre un secondo obiettivo sul livello tondo a 20.000 punti. Lato ribassista invece, posizioni in vendita potrebbero essere valutate con la violazione dei 19.000 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere a 18.700 punti e un secondo target sul supporto a 18.400 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 hanno mostrato i primi segnali di incertezza in area 6.000 punti. Nel caso di un proseguimento del ritracciamento, segnali di forza sul supporto a 5.925 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con la tendenza di fondo. Il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere in area 6.000 punti, mentre un target più ambizioso a 6.100 punti. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto i 5.900 punti potrebbe dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere in area 5.800 punti e un secondo target sul sostegno a 5.730 punti.