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30/10/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Alphabet batte le attese grazie al cloud, focus su PIL USA ed Eurozona

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta a una carrellata di dati macroeconomici di rilievo, mentre prosegue la stagione degli utili. Ieri Alphabet e AMD hanno svelato i conti del terzo trimestre: la prima ha registrato ricavi e utili rispettivamente a 88,26 miliardi di dollari (+15%) e 26,3 miliardi (+33,5%), mentre la seconda ha superato le attese sul fatturato, ma le previsioni sulle entrate del trimestre in corso non hanno stupito il mercato. Oggi sarà il turno di Meta Platforms e Microsoft, domani di Amazon, Apple e Intel. Fronte dati macro, gli operatori monitoreranno il PIL del 3° trimestre dell’Eurozona e USA: la crescita dovrebbe attestarsi rispettivamente a +0,2% e +3%. Per la Germania verrà rilasciata la lettura dell’inflazione, attesa in aumento su base annua dall’1,8% al 2,1% (dato armonizzato UE). Le letture forniranno un primo indizio su quelle dell’Eurozona, che verranno diffuse domani. Il mercato si aspetta un’accelerazione del CPI dell’Eurozona, dall’1,7% all’1,9% a/a, e un leggero calo del dato core, dal 2,7% al 2,6% a/a. Fronte inflazione, domani verranno diffusi anche i dati degli Stati Uniti con il deflatore PCE, la misura preferita dalla Federal Reserve. Il PCE e il PCE core sono attesi in lieve calo su base annua, rispettivamente dal 2,2% al 2,1% e dal 2,7% al 2,6%. Fronte USA, oggi il focus degli operatori sarà anche sul report sull’occupazione di ADP a cui seguiranno i dati del mercato del lavoro venerdì. Le buste paga del settore privato sono attese in aumento di 115mila unità, in netto calo rispetto alle 143mila di settembre.
I MARKET MOVER
Nella giornata odierna gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo per la Germania, Italia, Eurozona e Stati Uniti. Per la Germania si attendono i dati del tasso di disoccupazione (ottobre), PIL del terzo trimestre e l’inflazione (ottobre), per l’Italia gli investitori monitoreranno il PIL del 3° trimestre e i prezzi alla produzione (settembre). Per l’Eurozona focus su alcuni indicatori di fiducia (ottobre) e sul PIL del 3° trimestre. Per quanto riguarda gli USA, gli operatori monitoreranno l’occupazione ADP (ottobre), PIL del 3° trimestre, vendite in corso di abitazioni (settembre) e i dati dell’EIA sulle scorte e la produzione di greggio.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
TASSO DISOCCUPAZIONE | GER | 6,1% | 09:55 |
PIL 3°Q | GER, ITA, EUR, USA | -0,1% - 0,2% 0,2% - 3% | 10:00 - 13:30 |
PREZZI ALLA PRODUZIONE | ITA | - | 11:00 |
OCCUPAZIONE ADP | USA | 115.000 | 13:15 |
INFLAZIONE ARMONIZZATA UE | GER | 2,1% | 14:00 |
VENDITE IN CORSO DI ABITAZIONI | USA | 0,8% | 15:00 |
SCORTE E PRODUZIONE GREGGIO | USA | - | 15:30 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni UniCredit rimangono all’interno del trend rialzista in atto dai minimi registrati ad agosto in area 31 euro. Nelle ultime sedute i prezzi hanno ripreso forza, fino a testare la resistenza a 41 euro. Nel caso di ribassi, sarà importante la difesa dei 36,70 euro. Si potrebbe considerare il Bonus Cap con Barriera a 27,5625 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 13% con un livello Bonus a 123 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI continuano a evidenziare segnali di debolezza dopo la violazione del supporto a 69,60 dollari al barile. Un recupero di quest’ultimo livello potrebbe essere sfruttato per valutare strategie long, in linea con il trend in atto dal 10 settembre. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 74 dollari. Un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza statica a 77,20 dollari al barile. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 68 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. Il primo target potrebbe essere in area 65,80 dollari e il successivo a 63,50 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD continuano a lateralizzare sotto al livello orizzontale a 1,0840. Un ritorno sopra quest’ultimo livello potrebbe permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0945. Un secondo target potrebbe essere localizzato sulla resistenza statica a 1,1045. Lato ribassista invece, nuovi segnali di debolezza in area 1,0840 potrebbero consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza di breve termine. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0800 e un secondo target a 1,0760.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno evidenziato un segnale di debolezza dopo il test di area 35.250 punti. Segnali di forza in prossimità del supporto statico a 34.735 punti potrebbero consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend rialzista in atto da inizio ottobre. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere in area 35.480 punti, mentre un secondo target a 36.000 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza sotto i 34.735 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere in area 34.000 punti e un secondo target a 33.125 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno virato al ribasso dopo il test della linea di tendenza che collega i minimi segnati ad agosto e ottobre, in area 19.700 punti. Nel caso di un proseguimento del movimento negativo, segnali di forza sul supporto a 19.200 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. Il primo target potrebbe essere in area 19.670 punti, mentre un secondo obiettivo a 20.000 punti. Lato ribassista, posizioni in vendita potrebbero essere valutate nel caso di un ritorno sotto il sostegno a 19.200 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere a 18.860 punti e un secondo target a 18.500 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 continuano a evidenziare segnali di incertezza in area 5.800 punti, dopo la violazione della trendline che collega i minimi segnati ad agosto, settembre e ottobre. Nel caso di un nuovo movimento negativo, segnali di forza in area 5.780 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo potrebbe essere in area 5.900 punti, mentre un target più ambizioso a 6.000 punti. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto i 5.780 punti potrebbe dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere in area 5.560 punti e un secondo target a 5.455 punti.