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31/10/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Borse USA in rosso con trimestrali in chiaro scuro, oggi i dati sull’inflazione

Le quotazioni dei principali indici di Borsa USA ed europei hanno registrato una seduta caratterizzata dalle vendite. Fronte trimestrali, Microsoft ha battuto le attese su fatturato e utile, ma il titolo ha ceduto quasi il 4% a Wall Street dopo che le previsioni dell’azienda hanno indicato una crescita più lenta del previsto. L’EPS si è attestato a 3,3 dollari, mentre il fatturato a 65,59 miliardi. Anche Meta Platforms ha battuto le attese su fatturato e utili (40,59 miliardi ed EPS a 6,03 dollari), ma la società ha riportato numeri di utenti più deboli del previsto e ha avvertito di un’accelerazione significativa delle spese per l’infrastruttura nel 2025. Il titolo ha ceduto oltre il 3% nella sessione after hours. Oggi l’attenzione dei trader sarà rivolta ai dati dell’inflazione dell’Eurozona e degli Stati Uniti. Il CPI dell’Eurozona è atteso in accelerazione a ottobre, dall’1,7% all’1,9% a/a, mentre il dato core in leggero calo, dal 2,7% al 2,6%. Fronte USA, il PCE e il PCE core sono attesi in lieve calo, rispettivamente dal 2,2% al 2,1% e dal 2,7% al 2,6% a/a. Ieri, dai dati sulla crescita dell’Eurozona e USA sono emerse letture a due velocità: il PIL dell’area euro ha registrato un aumento dello 0,4% su base sequenziale, superiore allo 0,2% atteso e al +0,2% del 2° trimestre. Fronte USA, il PIL, sebbene in aumento, ha deluso le attese: +2,8% rispetto al +3% atteso e del 2° trimestre. Fronte mercato del lavoro, in attesa dei dati di domani, secondo il report di ADP a ottobre sono stati creati 233.000 posti di lavoro nel settore privato, ben oltre le attese a 115.000. La lettura di settembre è stata rivista a 159.000 da 143.000 unità.
I MARKET MOVER
Nella giornata odierna gli operatori saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici di rilievo riguardanti l’Italia, l’Eurozona e gli Stati Uniti. Per l’Italia si attendono il tasso di disoccupazione (settembre), l’inflazione (ottobre) e le vendite industriali (agosto). Per l’Eurozona si attendono i dati dell’inflazione (settembre) e del tasso di disoccupazione (settembre). Per gli USA gli investitori monitoreranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, deflatore PCE (settembre), reddito e spesa personali (settembre) e il PMI di Chicago (ottobre). La BCE pubblicherà il bollettino economico mensile. Lato trimestrali, focus su Amazon, Apple e Intel, tra le altre.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
TASSO DISOCCUPAZIONE | ITA, EUR | 6,2% - 6,4% | 10:00 - 11:00 |
INFLAZIONE | EUR | 1,9% - 2,6% CORE | 11:00 |
NUOVE RICHIESTE SUSSIDI | USA | 230.000 | 13:30 |
DEFLATORE PCE | USA | 2,1% - 2,6% CORE | 13:30 |
REDDITO E SPESA PERSONALI | USA | 0,3% - 0,4% | 13:30 |
PMI CHICAGO | USA | 47 | 14:45 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni Intesa Sanpaolo rimangono all’interno del trend rialzista in atto dai minimi registrati ad agosto in area 3,15 euro. Nelle ultime sedute i prezzi hanno ripreso forza, avvicinandosi al livello tondo a 4 euro. Nel caso di ribassi, sarà importante la difesa dei 3,65 euro. Si potrebbe considerare il Bonus Cap con Barriera a 3,0464 euro e scadenza al 19/12/2025. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 16% con un livello Bonus a 127 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno ripreso forza, ma si mantengono ancora sotto al livello orizzontale a 69,60 dollari al barile. Un recupero di quest’ultimo livello potrebbe essere sfruttato per valutare strategie long, in linea con il trend in atto dal 10 settembre. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di profitto area 74 dollari. Un secondo target potrebbe essere posto sulla resistenza a 77,20 dollari al barile. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 69 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. Il primo target potrebbe essere posto in area 65,80 dollari e il successivo a 63,50 dollari.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno ripreso forza, portandosi nuovamente sopra al livello orizzontale a 1,0840. Segnali di forza in area 1,0860 potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0945. Un secondo target potrebbe essere localizzato sulla resistenza statica a 1,1045. Lato ribassista invece, un ritorno delle quotazioni sotto 1,0840 potrebbe consentire l’implementazione di strategie short, in linea con la tendenza di breve termine. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo obiettivo di profitto area 1,0800 e un secondo target a 1,0760.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib hanno ceduto terreno, effettuando la violazione del livello orizzontale a 34.735 punti. Un ritorno delle quotazioni sopra a questo livello potrebbe consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend rialzista in atto da inizio ottobre. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere in area 35.480 punti, mentre un secondo target a 36.000 punti. Lato ribassista, nuovi segnali di debolezza in area 34.735 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere in area 34.000 punti e un secondo target a 33.125 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX hanno proseguito al ribasso dopo il segnale di inversione formatosi con la barra di martedì. Nel caso di un proseguimento del movimento negativo, segnali di forza sul supporto orizzontale a 19.200 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long, in linea con il trend di più lungo periodo. Il primo target potrebbe essere in area 19.670 punti, mentre un secondo obiettivo a 20.000 punti. Lato ribassista, posizioni in vendita potrebbero essere valutate nel caso di un ritorno sotto il sostegno a 19.200 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere a 18.860 punti e un secondo target a 18.500 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 continuano a evidenziare segnali di debolezza in area 5.800 punti. Nel caso di un proseguimento del movimento negativo, segnali di forza in prossimità del supporto orizzontale a 5.780 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere in area 5.900 punti, mentre un target più ambizioso a 6.000 punti. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni sotto i 5.780 punti potrebbe dare il via a posizioni short. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere in area 5.560 punti e un secondo target a 5.455 punti.