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03/09/2024
Borsa in Diretta
La vetrina dei mercati finanziari
Borsa in Diretta è la newsletter giornaliera di BNP Paribas. Ogni lunedì non perderti l'appuntamento di Weekly FTSE MIB, pillola video in cui si analizza il principale indice di Borsa Italiana e si forniscono strategie operative per la settimana entrante. Inoltre, quotidianamente riceverai informazioni riguardanti notizie finanziarie e appuntamenti macroeconomici della giornata, analisi tecnica dei principali indici azionari FTSE MIB, DAX e S&P500 e aggiornamenti delle Trade Idea fatte dai migliori trader italiani durante House of Trading.
Gli appuntamenti economici della settimana BNP Paribas
BNP Paribas si impegna per fornire agli investitori tutti gli strumenti necessari per gestire in modo indipendente i propri investimenti. All'interno della sezione News e Formazione, troverai guide approfondite e dettagliate su una vasta gamma di strumenti finanziari e una sezione dedicata alla formazione sui prodotti Certificate. Mettiamo a disposizione anche eventi settimanali e webinar gratuiti, condotti dai migliori esperti del settore, per aiutarti a prendere decisioni finanziarie accurate e a investire in modo strategico e sicuro. Registrati gratuitamente alla nostra Newsletter, potrai rimanere costantemente aggiornato sulle ultime novità nel campo economico e seguire in tempo reale l'andamento dei mercati finanziari. Iscriviti ora!Wall Street riapre dopo il Labor Day, focus su PMI e ISM

Le quotazioni dei principali indici di Borsa europei hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti, mentre Wall Street è rimasta chiusa per festività. Ieri l’attenzione degli operatori è stata rivolta ai dati degli indici S&P Global PMI manifatturiero delle principali economie dell’area euro e dell’Eurozona. L’attività manifatturiera dell’Eurozona è rimasta ferma ad agosto: l’indice si è attestato a 45,8 punti, lo stesso valore registrato a luglio, ma leggermente sopra alle attese a 45,6. Il PMI ha registrato valori al di sotto della soglia di 50 da luglio 2022. I dati della Germania e della Francia hanno frenato maggiormente i risultati complessivi, con peggioramenti del manifatturiero in entrambi i Paesi. È invece migliorata l’Italia, il cui PMI è passato da 47,4 a 49,4, migliore delle attese per un aumento a 48,5. Oggi l’attenzione degli operatori sarà rivolta ai dati degli indici PMI e ISM manifatturiero USA di agosto. Il primo è atteso in calo da 49,6 a 48, mentre il secondo in rialzo da 46,8 – il livello più basso da dicembre 2023 - a 47,5. Giovedì sarà il turno dell’ISM dei servizi, atteso in calo a 51,1 da 51,4, ma ancora al di sopra della soglia di 50 che rappresenta il confine tra espansione e contrazione. Infine, in vista della riunione della Fed, il mercato guarderà soprattutto ai dati del mercato del lavoro. Le buste paga del settore non agricolo sono viste aumentare di 165mila unità ad agosto, il tasso di disoccupazione è atteso scendere al 4,2% dal 4,3%, mentre i salari sono visti aumentare leggermente, dal 3,6% a/a al 3,7%. È possibile che il taglio di settembre aumenti da 25 a 50 punti base se i dati sull’occupazione saranno più deboli del previsto.
I MARKET MOVER
Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo quella odierna. Gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati sugli indici S&P Global PMI manifatturiero e sull’ISM manifatturiero degli Stati Uniti, relativi ad agosto. Fronte Banche centrali segnaliamo i discorsi dei componenti della Banca centrale europea Buch, Jochnick e Nagel, rispettivamente alle 14:00, 16:00 e 18:45. Guardando al resto della settimana, i trader e gli investitori attenderanno l’ISM dei servizi degli Stati Uniti (giovedì), ma soprattutto i dati sul mercato del lavoro statunitense in agenda venerdì alle 14:30.
APPUNTAMENTI ECONOMICI
DATO | PAESE | ATTESE | ORARIO |
---|---|---|---|
PMI MANIFATTURIERO | USA | 48 | 15:45 |
ISM MANIFATTURIERO | USA | 47,5 | 16:00 |
GESTIONE LIQUIDITA’ E INVESTIMENTI A BREVE

Le azioni Leonardo sono crollate ieri, riportandosi in prossimità del livello orizzontale a 21,10 euro. I prezzi rimangono all’interno della struttura laterale in atto da aprile. In caso di nuovi ribassi, per i compratori sarà importante la difesa dei 19,80 euro. Si potrebbe guardare al Bonus Cap con Barriera a 17,7760 euro e scadenza al 20/12/2024. Questo prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annuo di circa il 25% con un livello Bonus a 115 euro.
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ANALISI MERCATO VALUTARIO E DELLE MATERIE PRIME
PETROLIO

Le quotazioni del petrolio WTI hanno ceduto terreno fino a riportarsi in prossimità del supporto statico a 73,20 dollari al barile. Segnali di forza in questa zona potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo la resistenza a 77,50 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere posto in prossimità della resistenza a 79 dollari al barile. Lato ribassista invece, segnali di debolezza in area 77,50 dollari potrebbero consentire l’implementazione di strategie short. In questo caso, il primo target potrebbe essere posto a 75 dollari e un secondo obiettivo a 73 dollari al barile.
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EURO-DOLLARO

Le quotazioni del future su EUR/USD hanno proseguito al ribasso fino a effettuare il test del livello orizzontale a 1,1060. Segnali di forza su questo supporto statico potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto la resistenza a 1,1200, mentre un secondo target potrebbe essere posto in zona 1,1260. Lato ribassista, un ritorno delle quotazioni stabilmente sotto il sostegno a 1,1060 potrebbe consentire l’implementazione di strategie di stampo short. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero come primo target area 1,0970 e un secondo obiettivo di profitto a 1,0900.
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ANALISI MERCATO AZIONARIO
FTSE Mib

Le quotazioni del FTSE Mib si mantengono in area 34.300 punti, all’interno del trend rialzista iniziato il 5 agosto scorso. In caso di ritracciamento, segnali di forza in prossimità del supporto statico a 33.500 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. Il primo obiettivo potrebbe essere a 34.300 punti, mentre un target più ambizioso sulla resistenza a 34.860 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in zona 33.500 punti potrebbero consentire l’implementazione di posizioni short, in linea con il trend in atto da maggio. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere a 32.470 punti e un secondo target a 30.870 punti.
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DAX

Le quotazioni del future sul DAX rimangono impostate al rialzo, in scia al rimbalzo messo a segno da inizio agosto. In caso di storno, segnali di forza presso il supporto orizzontale a 18.690 punti potrebbero essere sfruttati per valutare strategie di stampo long. In questo caso, il primo target potrebbe essere posto a 18.925 punti, mentre un secondo obiettivo a 19.200 punti. Lato ribassista invece, posizioni in vendita potrebbero essere valutate in caso di segnali di inversione in area 18.925 punti. In questo caso, il primo obiettivo potrebbe essere sul supporto statico a 18.690 punti, mentre un secondo target a 18.210 punti.
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S&P 500

Le quotazioni del future su S&P 500 si mantengono sopra al livello orizzontale a 5.600 punti, all’interno dell’area di consolidamento in atto dal 20 agosto. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long. In questo caso, il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere in area di massimi a 5.720 punti, mentre un target più ambizioso a 5.800 punti. Lato ribassista, segnali di debolezza in area 5.600 punti potrebbero dare il via a posizioni di stampo short. In questo caso, il primo target dei venditori potrebbe essere posto sul supporto a 5.430 punti, mentre un secondo obiettivo in zona 5.270 punti.