Un certificato con airbag per investire sugli assicurativi

06/11/2024 · Tema di Investimento a cura di Gabriele Bellelli

Un certificato interessante su Intesa Sanpaolo

L’ultima emissione di BNP Paribas è dedicata ai certificati Cash collect con airbag e in questo articolo descriveremo le caratteristiche di uno di questi prodotti, nello specifico nel Cash collect memory callable airbag con codice isin NLBNPIT298H0 e costruito sul paniere di titoli appartenenti al settore assicurativo Aegon, Aig, Axa e Prudential.

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Entrando nel dettaglio del prodotto:

-Il nome commerciale è Airbag cash collect callable

-l’Emittente è BNP Paribas

-Il codice isin è NLBNPIT298H0

-Obiettivo finanziario: entrata periodica, rendimento e recupero delle minusvalenze

-Tipologia: capitale condizionatamente protetto

-La scadenza naturale è prevista il 25/10/2028, salvo che l’emittente non decida di richiamate il certificato anticipatamente rispetto alla sua naturale scadenza

-Il prodotto è quotato sul mercato Sedex di Borsa Italiana

-Il sottostante è costituito da un paniere composto da un paniere di titoli appartenenti al settore assicurativo: AegonAigAxa e Prudential

-Lo Strike è posto rispettivamente a 5,784 per Aegon, a 76,98 per Aig, a 35,82 per Axa e a 661,8 per Prudential

-La barriera, che è “discreta” ed è posta al 60% per cui regge un ribasso del 40% del sottostante “worst of”

-I livelli della barriera sono posti rispettivamente a 3,4704 per Aegon, a 46,188 per Aig, a 21,492 per Axa e a 397,08 per Prudential

-La struttura cedolare è quella classica di un cash collect con cedola condizionata

-L’importo della cedola ammonta al 0,70%

-La frequenza di pagamento della cedola è mensile per cui il flusso cedolare potenziale annuo ammonta al 8,40%

-Tutte le cedole godono dell’effetto memoria

-A partire dalla data di rilevazione di aprile 2025 è prevista l’opzione “callable” in base alla quale l’emittente ha il diritto, ma non l’obbligo, di richiamare il certificato a sua discrezione. In questo caso, il certificato mantiene la protezione del capitale, rimborsa il 100% del valore nominale e paga l’ultima cedola e, grazie all’effetto memoria, anche le cedole eventualmente dovute

-Le cedole e le eventuali plusvalenze di prezzo (differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita o di rimborso) costituiscono “reddito diverso” per cui possono essere utilizzati per recuperare eventuali minusvalenze pregresse.

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Analisi della struttura del certificato

In occasione della prime cinque date di rilevazione (da novembre 2024 a marzo 2025, comprese) non sarà attiva l’opzione callable per cui un investitore potrà trovarsi di fronte a due scenari:

-tutti i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore alla barriera: il certificato paga la cedola dello 0,70% (grazie all’effetto memoria, potranno inoltre essere recuperati eventuali premi non pagati precedentemente) e si va alla successiva data di rilevazione;

-almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore rispetto alla barriera: il certificato non paga la cedola, che gode dell’effetto memoria, e si va alla successiva data di rilevazione.

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A partire dalla sesta data di rilevazione (aprile 2025) e fino a scadenza si attiva l’opzione callacle per cui si potranno verificare tre scenari:

-l’emittente decide di richiamare il certificato: in questo caso scatta il certificato rimborsa in anticipo, mantenendo la protezione del capitale e rimborsando il 100% del valore nominale di emissione (100 euro), e pagando la cedola dello 0,70% (grazie all’effetto memoria, potranno inoltre essere recuperati eventuali premi non pagati precedentemente);

-l’emittente non richiama e tutti i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore rispetto alla barriera: in questo caso il certificato resta in vita, paga la cedola dello 0,70%% (grazie all’effetto memoria, potranno inoltre essere recuperati eventuali premi non pagati precedentemente) e si va alla data di rilevazione successiva;

– l’emittente non richiama e almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore rispetto alla barriera: in questo caso il certificato resta in vita, non paga la cedola, che però non è automaticamente persa in quanto gode dell’”effetto memoria”, e si va alla successiva data di rilevazione.

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Salvo richiamo anticipato (attivazione dell’opzione callable), questi tre scenari si verificheranno ad ogni data di rilevazione fino alla naturale scadenza nell’ottobre 2028.

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A scadenza si potranno verificare due scenari:

-tutti i sottostanti quotano ad un livello uguale o superiore alla barriera: in questo caso il certificato mantiene la protezione del capitale, rimborsa il 100% del valore nominale di emissione e paga la cedola dello 0,70%, oltre alle eventuali cedole precedentemente non erogate, grazie all’effetto memoria;

-almeno uno dei sottostanti quota ad un livello inferiore alla barriera: in questo caso il certificato perde la protezione del capitale ma si attiva la protezione offerta dall’airbag che permette di ridurre il danno monetario. In questi specifico caso per calcolare il prezzo di rimborso del certificato si prende a riferimento il sottostante “worst of”, ossia quello che durante la vita del certificato ha realizzato la performance peggiore, e si applica la formula (prezzo finale/barriera)*100.

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Se desideri conoscere gli altri certificati di queste emissione che presentano questa struttura cedolare ma che sono costruiti su altri panieri di azioni, puoi cliccare su questo link.

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