Bnp festeggia il nuovo anno con barriere generose

Temi
16/01/2025 · Tema di Investimento a cura di Milano Finanza

Il Certificate:

Potenziale prossimo premio
0,80
Frequenza
Distanza da Barriera
+57,25 %
100,30
101,30
-0,28 %

Il nuovo anno si apre con una nuova emissione di certificati targata Bnp Paribas, che ha quotato sul SeDeX una ricca tranche di 19 Low Barrier Cash Collect Callable su altrettanti panieri “Worst of” composti due, tre o quattro titoli azionari italiani ed esteri. Come spesso accade, già dal nome dello strumento si possono intuire le caratteristiche principali. Innanzitutto, appartenendo alla classe dei Cash Collect, sono certificati che prevedono il pagamento di importi periodici: nel caso specifico, permetteranno di incassare dei premi potenziali con effetto memoria compresi tra lo 0,70% (8,40% p.a.) e l’1,25% (15% p.a.) lordo mensile. In particolare, partendo già dal prossimo 19 febbraio, ognuno degli strumenti in questione potrà corrispondere l’importo addizionale previsto se tutti i sottostanti in gioco rispetteranno un cosiddetto “livello Barriera Premio”, collocato su livelli generosi e che per questo viene identificato, appunto, come “Low Barrier”: queste soglie sono infatti collocate al 50%, 45% o addirittura 40% del valore iniziale dei diversi sottostanti, a seconda dello strumento. Ciò significa che i premi mensili saranno effettivamente pagati nelle occasioni in cui nessuno dei titoli in gioco avrà maturato una perdita superiore al 50%, 55% o perfino 60% dal rispettivo strike, quindi anche in presenza di uno scenario fortemente negativo.

Non solo: la presenza dell’effetto memoria permetterà inoltre di recuperare sempre tutti gli importi eventualmente non incassati nel momento in cui la condizione di pagamento dovesse risultare nuovamente rispettata: se in una o più date di valutazione almeno uno dei titoli coinvolti dovesse quindi chiudere al di sotto del “livello Barriera Premio”, allora l’importo addizionale di competenza di quelle date verrebbe accantonato e andrebbe a sommarsi a quelli di competenza delle date di valutazione successive, per essere poi comunque incassato alla prima occasione utile o eventualmente a scadenza, quando potranno infine verificarsi due scenari alternativi. Alla data di valutazione finale, che cadrà per tutti il 10 gennaio 2028, il prezzo di rimborso sarà definitivo in base alla chiusura dei sottostanti coinvolti: a) se nessuno dei titoli chiuderà al di sotto della “Barriera a Scadenza”, pari per tutti alla “Barriera Premio”, il certificato sarà liquidato al suo valore nominale (100 euro) e pagherà tutti gli importi dovuti, compresi quelli eventualmente accantonati in memoria; b) se almeno uno dei sottostanti chiuderà invece al di sotto della barriera, il certificato replicherà la performance negativa maturata dal titolo peggiore e non pagherà alcun premio finale, imponendo di fatto un risultato negativo.

Il rimborso di questi prodotti potrebbe però non avvenire necessariamente a scadenza: l’emittente gode infatti di una facoltà discrezionale di richiamo anticipato, in base alla quale potrà decidere di liquidare i prodotti anticipatamente, in alcune date prefissate e previo un debito preavviso. Questa facoltà potrà essere esercitata a partire dal 18 luglio prossimo, quindi a partire dalla fine del primo semestre, e con cadenza mensile. In caso di richiamo anticipato, l’investitore si vedrà corrisposto anche qui il valore nominale dello strumento (100 euro) più tutti gli importi addizionali dovuti, compresi quelli eventualmente in memoria. L’esercizio dell’opzione callable non penalizzerà quindi l’investitore e avrà come unico effetto quello di ridurre la durata complessiva dell’investimento.

A titolo di esempio, il Cash Collect su Bper Banca e Intesa Sanpaolo (Codice Isin NLBNPIT2CPR7) potrà pagare dei premi mensili con memoria pari a 0,80 euro (0,80% lordo) nelle occasioni in cui Bper Banca chiuderà almeno a 3,139 euro e Intesa Sanpaolo a 1,984 euro. Anche la garanzia di rimborso del capitale a scadenza sarà vincolata al rispetto delle stesse due soglie indicate. A questo proposito, si può apprezzare come i due livelli siano di tipo discreto, cioè potranno essere anche ceduti nel corso della vita del certificato, senza che questo pregiudichi in modo definitivo né il pagamento dei premi né la protezione a scadenza: sarà però fondamentale che gli stessi livelli vengano poi rispettati nelle date di valutazione mensili o quanto meno alla data di valutazione finale. (riproduzione riservata)


LOW BARRIER CASH COLLECT CALLABLE

  •  I Certificate Low Barrier Cash Collect Callable su panieri di Azioni consentono di ottenere potenziali premi con Effetto Memoria tra lo 0,70% (8,40% p.a.) e l’1,25% (15% p.a.) nelle date di valutazione mensili anche nel caso di andamento negativo dei sottostanti purché la quotazione di tutti i sottostanti sia pari o superiore al livello Barriera Premio.
  •  Inoltre, a partire dal sesto mese, in corrispondenza di ogni Data di Rimborso Anticipato a Facoltà dell’Emittente, e con un preavviso di almeno 3 giorni lavorativi prima della corrispondente Data di Rimborso Anticipato, l’Emittente ha la facoltà di rimborsare anticipatamente i Certificate al 100% dell’Importo Nozionale.
  •  A scadenza, salvo il caso di Rimborso Anticipato a facoltà dell’Emittente, sono due gli scenari possibili:
    •  se la quotazione di tutti i sottostanti è pari o superiore al livello Barriera a Scadenza, il Certificate rimborsa l’Importo Nozionale più il premio con Effetto Memoria
    •  se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello Barriera a Scadenza, il Certificate paga un importo commisurato alla performance del peggiore dei sottostanti (con conseguente perdita, parziale o totale, dell’Importo Nozionale).

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Milano Finanza Editori S.p.a. (il Produttore), con sede legale in Via M. Burigozzo 5, 20122 Milano, in completa autonomia e riflette esclusivamente le opinioni e le valutazioni del Produttore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dal Produttore; tuttavia, il Produttore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, il Produttore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

 

Per informazioni su Milano Finanza Editori S.p.a., in qualità di Produttore delle raccomandazioni di investimento quivi contenute, sulla presentazione delle raccomandazioni di investimento e sulle posizioni e conflitti di interesse del Produttore, si prega di cliccare su questo link.

 

Il produttore delle raccomandazioni di investimento originali non è BNP Paribas, né una delle altre società del gruppo BNP Paribas. Per ulteriori informazioni, clicca QUI. Le informazioni che ai sensi del Regolamento (UE) n. 596/2014 si richiedono al produttore sono fornite da una terza parte, sotto la propria responsabilità, in un’avvertenza separata, disponibile al seguente link.