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Perdita ridotta con l'effetto Airbag
La gamma di certificati d’investimento targati Bnp Paribas si è arricchita venerdì 14 aprile di una nuova tranche di Airbag Cash Collect su panieri “Worst of”, una variante di strumenti a rendimento cedolare che associa proprio alla tradizionale proprietà dei Cash Collect di corrispondere una serie di importi periodici, un meccanismo automatico di tutela del capitale, l’Airbag appunto, che tende ad ammortizzare l’impatto negativo sul rimborso finale di un eventuale scenario ribassista anche molto esteso.
Come detto, trattandosi di una variante dei cosiddetti “Cash Collect”, questi prodotti prevedono innanzitutto il pagamento di cedole periodiche, che nel caso specifico saranno pagate con frequenza mensile. Gli importi previsti si dividono però in due gruppi ben distinti: uno, rappresentato dai premi che saranno corrisposti nei primi 12 mesi di vita dei certificati e che saranno tutti di tipo incondizionato, cioè saranno pagati indipendentemente dal comportamento dei sottostanti in gioco. Il secondo gruppo comprende invece tutti gli importi che potranno essere pagati nei mesi successivi al primo anno di vita dei certificati, che saranno tutti di tipo condizionato, cioè dovranno sottostare a una condizione accessoria per poter essere effettivamente distribuiti. Nello specifico, a partire dal tredicesimo mese (22 maggio 2024), gli importi periodici saranno corrisposti solo se tutti i titoli in gioco rispetteranno un limite di perdita massima definito da una soglia limite posta al 50% o 60% dello strike, a seconda dello strumento: nelle occasioni in cui nessuno dei titoli appartenenti al paniere d’interesse avrà maturato una perdita superiore al 50% o 40% dal rispettivo valore iniziale, il premio sarà corrisposto, mentre nelle date di valutazione in cui anche un solo sottostante avrà compromesso la soglia limite, il premio non sarà pagato. Grazie all’effetto memoria, gli importi non distribuiti potranno però essere sempre recuperati alla prima occasione utile, nel momento in cui la condizione di pagamento risulterà nuovamente verificata.
Un’ulteriore elemento chiave di questi prodotti riguarda inoltre l’opzione di esercizio anticipato che si attiverà a partire dalla fine del primo semestre (20 ottobre 2023) e che si affiancherà all’opzione di pagamento del premio mensile: se in una qualunque data di valutazione successiva alle prime cinque, nessuno dei titoli in gioco chiuderà a un livello inferiore al 100% del rispettivo valore iniziale, il certificato sarà liquidato anticipatamente al prezzo di emissione (100 euro), maggiorato del premio mensile di competenza e dei premi eventualmente non incassati nelle date precedenti.
La caratteristica principale di questa serie è però legata, come detto, al meccanismo Airbag, che potrà però entrare in gioco solo a scadenza, quindi in caso di mancato esercizio anticipato. Il payoff finale potrà essere declinato secondo due scenari alternativi: a) il primo, quello migliore, si verificherà se nessuno dei titoli in gioco chiuderà al di sotto della barriera, posta anch’essa al 50% o 60% del rispettivo valore iniziale. In questo caso il certificato sarà liquidato al prezzo di emissione e pagherà l’ultimo premio di competenza più quelli eventualmente non incassati nelle date di valutazione precedenti; b) il secondo scenario, quello peggiore, si verificherà invece se almeno uno dei titoli del paniere chiuderà al di sotto della barriera. Proprio in questo caso entrerà in gioco l’effetto Airbag, per apprezzare il quale può essere utile considerare un esempio concreto.
Prendiamo in esame il certificato sui titoli Pirelli&C., Tenaris e Unicredit, che ha una barriera posta al 60% dei rispettivi strike, quindi a 2,7702 euro, 7,986 e 11,016 euro. Se alla data di valutazione finale, per esempio, Tenaris chiuderà a 7,32 euro, avendo quindi maturato un ribasso del 45% rispetto al suo valore iniziale, posto a 13,32 euro, il certificato cadrebbe nello scenario peggiore. Nel caso di un Cash Collect tradizionale, quel 45% di perdita si trasferirebbe in toto sullo strumento, che sarebbe quindi rimborsato a 55 euro (-45% rispetto ai 100 iniziali). Nel caso degli Airbag Cash Collect, l’importo finale verrebbe invece moltiplicato per il cosiddetto «Fattore Airbag», un coefficiente superiore all’unità derivante dal rapporto tra strike e barriera. Nel caso in questione, tale parametro sarebbe pari a 1,6667, dato dal rapporto tra i 13,31 euro dello strike di Tenaris e i 7,986 della barriera: l’effettivo rimborso del certificato sarebbe quindi dato dal prodotto tra 55 euro (il rimborso teorico di un Cash Collect tradizionale) e 1,6667, che determina a un prezzo finale di 91,6667 euro. A fronte di un ribasso del sottostante pari al 45%, il certificato potrebbe limitare la perdita finale a poco più dell’8,3%. Di fatto, la partecipazione alla performance finale del sottostante peggiore viene circoscritta alla sola parte eccedente la barriera: la chiusura di Tenaris a 7,32 euro determinerebbe una perdita proprio dell’8,3% se calcolata rispetto alla barriera (7,986 euro). Per la maggior parte dei prodotti di questa serie il «Fattore Airbag» è pari a 1,6667, essendo la barriera posta al 60% dello strike. Per i due certificati che hanno una barriera posta al 50%, il «Fattore Airbag» sarà invece pari a 2. (riproduzione riservata)
CERTIFICATE AIRBAG CASH COLLECT CON 12 PREMI FISSI SU PANIERI DI AZIONI
- Consente di ottenere premi fissi (che variano tra lo 0,70% e l’1,45% del Valore Nominale) per i primi dodici mesi. Dal 13° mese, i Certificate pagano potenziali premi mensili (che variano tra lo 0,70% e l’1,45% del Valore Nominale) con Effetto Memoria nelle date di valutazione mensili anche nel caso di andamento negativo delle azioni che compongono il paniere purchè la quotazione dell’azione peggiore del paniere sia pari o superiore al Livello Airbag (che varia dal 50% al 60% del suo valore iniziale). Inoltre, a partire dal sesto mese di vita, il Certificate può scadere anticipatamente qualora nelle date di valutazione mensili tutte le azioni che compongono il paniere quotino a un valore pari o superiore al rispettivo valore iniziale. In questo caso l’investitore riceve, in aggiunta al premio mensile, il Valore Nominale oltre gli eventuali premi non pagati precedentemente.
- A scadenza, se il Certificate non è scaduto anticipatamente, sono due gli scenari possibili:
1. se la quotazione di tutte le azioni che compongono il paniere è pari o superiore al Livello Airbag, il Certificate rimborsa il Valore Nominale più il premio mensile e gli eventuali premi non pagati precedentemente;
2. se la quotazione di almeno una delle azioni che compongono il paniere è inferiore al Livello Airbag, si attiva l’Effetto Airbag (come meglio descritto di seguito) e il Certificate paga un importo commisurato al valore dell’azione del paniere con performance peggiore a scadenza moltiplicato per il Fattore Airbag (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito).
EFFETTO AIRBAG
- Il nuovo Effetto Airbag permette di contenere gli effetti negativi di eventuali ribassi delle azioni che compongono il paniere oltre il Livello Airbag e di limitare le perdite, in tale scenario, rispetto a un investimento in un classico certificate Cash Collect su azioni. Nel dettaglio, nel caso in cui, a scadenza, la quotazione dell’azione con la performance peggiore del paniere sia inferiore al Livello Airbag si attiva l’Effetto Airbag e l’investitore riceve un importo commisurato al valore di tale azione a scadenza moltiplicato per il Fattore Airbag.
- Il Fattore Airbag è calcolato dal rapporto tra il valore Nominale 100 e il Livello Airbag. Dunque nei Certificate con Livello Airbag pari a 60%, il Fattore Airbag è pari a 1,6667 (ovvero 100/60) mentre nei Certificate con Livello Airbag pari a 50%, il Fattore Airbag è pari a 2 (ovvero 100/50).
CARATTERISTICHE
- Premi mensili fissi per i primi dodici mesi: compresi tra 0,70% (8,40% p.a.) e 1,45% (17,40% p.a) del Valore Nominale
- Premi mensili condizionati dal tredicesimo mese: compresi tra 0,70% (8,40% p.a.) e 1,45% (17,40% p.a) del Valore Nominale
- Livello Airbag e Barriera a Scadenza: dal 50% al 60% del valore iniziale delle azioni sottostanti
- Fattore Airbag: pari a 1,6667 (se il Livello Airbag è pari al 60%); pari a 2 (se il Livello Aribag è pari al 50%)
- Valore Nominale: 100 euro
- Sede di Negoziazione: SeDeX (MTF), mercato gestito da Borsa Italiana
- Rimborso condizionato del capitale a scadenza
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Il produttore delle raccomandazioni di investimento originali non è BNP Paribas, né una delle altre società del gruppo BNP Paribas. Per ulteriori informazioni, clicca QUI. Le informazioni che ai sensi del Regolamento (UE) n. 596/2014 si richiedono al produttore sono fornite da una terza parte, sotto la propria responsabilità, in un’avvertenza separata, disponibile al seguente link.
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