La tua opinione
Menu
Lusso tra nuove opportunità e resilienza. Come sfruttare le potenzialità con un Cash Collect
Il settore del lusso ha sofferto in Borsa in questo 2023, complice la crescita sottotono della Cina, uno dei mercati chiave per le aziende del settore. Come suggeriscono gli esperti, la strategia vincente nei prossimi anni potrebbe essere posizionarsi nei mercati emergenti come l’India, considerati di più ampia crescita.
Calo delle quotazioni dei titoli del Lusso: le previsioni degli esperti
Tra agosto e gli inizi di ottobre i titoli del lusso hanno sofferto un profondo calo delle quotazioni, cancellando quasi del tutto i guadagni ottenuti dall’inizio dell’anno. La ragione principale è stata la crescita sottotono della Cina, uno dei mercati chiave per le aziende del settore, che ha visto negli ultimi anni una crescente classe media in grado di permettersi anche beni non essenziali. L’area asiatica è diventata di fondamentale importanza e questo viene evidenziato soprattutto dai numeri. Il forte sbilanciamento verso una regione di indubbio dinamismo economico porta però ad una concentrazione del rischio, che può generare ribassi sui titoli.
Per questo motivo, nei prossimi anni, secondo gli esperti di NS Partners la strategia delle società del lusso intende posizionarsi in modo da cogliere una più ampia crescita in mercati emergenti come l’India, le cui prospettive sono molto ottimistiche. Tra i molti fattori positivi di questo Paese vi è un mix di crescita dei redditi e quota di millennials, circa il 30%, che hanno permesso al comparto di crescere del 26% su base annuale. L’idea più condivisa tra i brand del lusso sembra quindi essere quella di mantenere un’esposizione verso i mercati emergenti in media sopra il 35%.
Conviene investire sul settore del Lusso?
Le aspettative positive di lungo termine sono dovute anche alla solidità della domanda aggregata dei consumatori. I prodotti del lusso, infatti, vengono classificati come “beni di Veblen” la cui richiesta aumenta parallelamente agli incrementi di prezzo. Si tratta di una teoria che vale, soprattutto, per quei beni che vengono concepiti come prodotti di lusso, poiché alcuni fattori di natura sociologica, quali il successo e l’esclusività, sono determinanti per l’acquisto. L’intero settore resta quindi particolarmente resiliente anche nel caso di un rallentamento economico, come dimostrato dai risultati finanziari pubblicati negli scorsi mesi.
Secondo uno studio di Bain & Co., entro il 2030 la Cina diventerà il più grande mercato per i prodotti di lusso, mentre i rapporti prezzo/utili delle principali società sono, in molti casi, tornati ai livelli pre-Covid. Tutto questo suggerisce che per gli investitori con un orizzonte di lungo termine, il recente calo in Borsa potrebbe rivelarsi una buona opportunità.
Low Barrier Cash Collect Callable, il certificato su Ralph Lauren, Estee Lauder e Richemont
Un modo alternativo di investire sul settore del lusso è quello di utilizzare i certificati d’investimento, come i Low Barrier Cash Collect Callable targati BNP Paribas, emessi di recente sul SeDeX di Borsa Italiana. Questi Certificate sono strutturati su panieri Worst Of di azioni ed offrono potenziali premi mensili con effetto memoria tra lo 0,70% (8,40% p.a.) e l’1,48% (17,76% p.a.) dell’Importo Nozionale e hanno barriere a scadenza e premio che coincidono, poiché fissate entrambe fino al 35% del valore iniziale dei sottostanti.
I panieri dei 15 certificati della nuova serie sono costruiti per permettere all’investitore di prendere posizione tramite un unico strumento su alcune tra le più importanti realtà finanziarie ed industriali italiane e internazionali, seguendo un approccio tematico e consentendo di puntare sui titoli di diversi comparti economici. Tra questi troviamo anche il prodotto (ISIN NLBNPIT1UX82) per prendere posizione sul settore del lusso con il paniere formato da Ralph Lauren, Estee Lauder e Richemont, che pagherà un premio mensile pari all’1% dell’Importo Nozionale (1 euro pari al 12% annuo) ad ogni data di valutazione intermedia in cui il valore dell’azione sottostante è maggiore o uguale al livello barriera premio, posto al 40%.
Inoltre, a partire de dicembre, entra in gioco l’effetto memoria che permette all’investitore di ricevere, a una data di valutazione mensile, un premio cumulativo comprendente tutte le cedole non pagate precedentemente, se a tale data di valutazione sono soddisfatte le condizioni per ricevere il premio.
Callability e scadenza del certificato con ISIN NLBNPIT1UX82
Inoltre, la novità di questa emissione è data dalla Callability che consente all’Emittente, a partire dal sesto mese di vita, di richiamare anticipatamente i Certificate rimborsando il 100% dell’Importo Nozionale (100 euro). Questa emissione si differenzia dunque dalle precedenti emissioni di Low Barrier che prevedevano la scadenza anticipata qualora, nelle date di valutazione intermedie, tutti i sottostanti fossero al di sopra del loro rispettivo valore iniziale. Infatti, in questo caso, la Callability rappresenta una facoltà dell’emittente, a prescindere dall’andamento delle azioni sottostanti. Il preavviso è di almeno 3 giorni lavorativi prima della corrispondente data di rimborso anticipato.
Quando e se il certificate giungerà a scadenza (5 ottobre 2026), si prospettano due possibili scenari:
- se la quotazione di tutte le azioni è pari o superiore al livello barriera a scadenza (40% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate rimborsa l’importo nozionale più il premio con effetto memoria;
- se la quotazione di almeno uno dei sottostanti è inferiore al livello barriera a scadenza (40% del valore iniziale dei sottostanti), il Certificate paga un importo commisurato alla performance della peggiore azione (con conseguente perdita, parziale o totale, del capitale investito).
Infine, il certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra l’euro e la valuta dei sottostanti (dollaro Usa per Ralph Lauren ed Estee Lauder e franco svizzero per Richemont), neutralizzando il relativo rischio.
I giudizi degli analisti su Ralph Lauren, Estee Lauder e Richemont
Il consensus raccolto da Bloomberg sui tre titoli del paniere, che riportiamo nella tabella qui sopra, è sostanzialmente positivo. Esattamente la metà degli analisti che seguono Ralph Lauren consigliano l’acquisto (buy) con solo una piccola minoranza che suggerisce di vendere (sell). Situazione analoga per Estee Lauder dove i buy superano di poco il consiglio di mantenere la azioni in portafoglio (hold), mentre nessun analista dice sell. Infine, su Richemont quasi il 72% degli esperti suggerisce il buy, mentre i restanti consigliano l’hold e anche qui nessun sell. Inoltre, il target price medio indica che attualmente questi titoli appaiono sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano potenziali upside entro i prossimi 12 mesi
Questo rende i sottostanti del paniere idonei a strategie con un Certificate Low Barrier Cash Collect Callable, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore (in questo caso il settore del lusso) per ottenere un rendimento interessante al momento della Callability a facoltà dell’Emittente oppure alla fine della vita del prodotto (dopo tre anni).
Scopri le soluzioni BNP Paribas
BNP Paribas emette continuamente soluzioni finanziarie innovative, con un catalogo che offre una vasta gamma di prodotti di investimento, tra cui Cash Collect Certificate, certificati a leva, Dual Currency, Turbo e Minifutures. La conoscenza approfondita di questi strumenti può aiutarti a diversificare il tuo portafoglio e a sfruttare le opportunità di mercato in modo efficace.
Che tu sia un principiante o un trader, troverai risorse preziose per affinare le tue abilità e prendere decisioni informate. Ti invitiamo a visitare la nostra sezione News e Formazione per esplorare le guide complete ai certificati e diventare un investitore esperto.
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da T-Finance business unit di T-Mediahouse S.r.l. (l’Editore), con sede legale in Viale Sarca, 336 (edificio sedici), 20126, Milano, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dal Produttore; tuttavia, il Produttore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, il Produttore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su T-Finance business unit di T-Mediahouse S.r.l., in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
Il produttore delle raccomandazioni di investimento originali non è BNP Paribas, né una delle altre società del gruppo BNP Paribas. Per ulteriori informazioni, clicca QUI. Le informazioni che ai sensi del Regolamento (UE) n. 596/2014 si richiedono al produttore sono fornite da una terza parte, sotto la propria responsabilità, in un’avvertenza separata, disponibile al seguente link.